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Progetto Mayr

 

Bagatella n.1

 

Al fondo Noseda di Milano ci sono Bagatelle autografe di Mayr. Queste composizioni sono tematiche: la prima mozartiana, la seconda, ad esempio, beethoveniana, tratta dalla Sesta Sinfonia Pastorale.
La prima Bagatella, Allegretto moderato, contiene il tema dell'Aria di Monostato dal Flauto magico (stesso numero di battute, stessa scansione ritmica, stessa melodia variata da Mayr in contrappunto a canone).
Il tema della prima Bagatella torna proprio nel Verter di Mayr nel secondo tema della Sinfonia.

I. Bagatella di Mayr e tema di Monostato sovrapposti
MIDI (2 k)

Non è un caso che ci siano queste corrispondenze, che sono anzi volute. Forte è l'intento e la volontà del compositore, anche perchè, nel seguito della Bagatella, Mayr richiama il primo tema della Sinfonia del Flauto magico, che gli era servito da spunto per la Sinfonia dell'Oratorio Sisara. Le citazioni che Mayr fa di Mozart non sono ovviamente letterali. Se le parti dell'esempio proposto suonano dissonanti, è perchè il contrappunto a specchio produce passaggi paralleli di quarta e urti di seconda.

In tutto il Verter ci sono temi ispirati al Flauto magico, variati secondo le tecniche contrappuntistiche o mascherati. Questo sottolinea ancora di più i legami tra Werther di Goethe (illuminato di Baviera), Verter di Mayr (illuminato di Baviera) e Flauto magico di Mozart (illuminato di Baviera). Non solo c'è la corrispondenza del tema della Bagatella, ma c'è anche una comunanza di significati.
Gli illuminati danno una interpretazione complessa del Flauto magico, per la quale rimandiamo al nostro libro Goethe, Mozart e Mayr fratelli illuminati della Arché.
Monostato, secondo la visione degli Illuminati di Baviera, è un gesuita corrotto, mentre Giorgio, nel Verter di Mayr, è un religioso corrotto. Dal contesto dell'opera si ricava che Giorgio è lupo travestito da agnello, metafora che per gli illuminati significava proprio i gesuiti.

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