TESTO DEL LIED

"Alcandro, io confesso"
di Pietro Metastasio (1698-1782) [pseudonym]

Alcandro, io confesso,
Stupisco di me stesso. II volto, il ciglio,
La voce di costui nel cor mi desta
Un palpito improvviso,
Che le risente in ogni fibra il sangue.
Fra tutti i miei pensieri
La cagion ne ricerco, e non la trovo.
Che sarà, giusti Dei, questo ch'io provo?
Non so d'onde viene
Quel tenero affetto,
Quel moto che ignoto
Mi nasce nel petto,
Quel gel, che le vene
Scorrendo mi va.
Nel seno destarmi
Sì fieri contrasti
Non parmi che basti
La sola pietà.