TESTO DEL LIED

"Oh, temerario Arbace"
di Pietro Metastasio (1698-1782) [pseudonym]

Oh, temerario Arbace!
Dove trascorri? Ah, genitor, perdona:
Eccomi a' piedi tuoi; scusa i trasporti
D'un insano dolor. Tulio il mio sangue
Si versi pur, non me ne lagno; e invece
Di chiamarla tiranna,
Io bacio quella man che mi condanna.

Artabano:
Basta, sorgi; purtoppo
Hai ragion di lagnarti:
Ma sappi . . . (Oh Dio!) Prendi un abbraccio.

Arbace:
Per quel paterno amplesso,
Per questo estremo addio,
Conservami te stesso,
Placami l'idol mio,
Difendimi il mio re.