TESTO DEL LIED

"A Berenice . . . Sol nascente"
di anonimo

Recitativo:
A Berenice e Vologeso sposi
Apparve al fin aurora
Di contentezza e pace.
Luce assai più festiva e più vivace,
Ch'oggi nacque di nuovo,
A me si rappresenta
In Sigismondo prence e mi rammenta
II mio dover di raccontar le lodi
Di questo dì solenne. Io lo previdi,
E volendo formar il mio concetto,
Deboli troppo i sensi i miei trovai.
Confuso dunque e in fretta io mi portai
Del Pegaso su le ale
Sin alla etrusca sponda
Da quella Musa celebre e faconda,
A domandar soccorso.
Ma non bastante anche essa
A soddisfar le mie richieste ansiose,
In questi pochi accenti a me rispose:
Virtù, che di lodare in ciel istesso
La cura ed il potere a sé ritiene,
Solo ammirar tacendo a noi conviene.

Aria:
Sol nascente in questo giorno,
Deh! perdona al tenue ingegno,
E ammirarti io vo' tacendo,
E ammirando io tacerò.
Del tuo lustro chiaro e degno,
Di virtù sì rare adorno,
La grandezza io non comprendo,
E a dover spiegar non so.