TESTO DEL LIED

"L'odalisca"
di Sabine-Casimire-Amable Tastu, née Voiart (1798-1885)

Laggiú, del Bendemir in su la vaga sponda,
Di rose v'ha una culla, mio segreto sospir.
Il rosignol gorgheggia tra i fior e incanta l'onda,
L'onda tranquilla del Bendemir.
Solea quivi venir tra i profumi e gli'incanti,
Cullata in mille sogni da un arcano desir
Mentre udia tra i silenzi il suonar flebili i canti
E scorrer l'onda del Bendemir.
Or lontana, ahimé, da quel tepido lido
Io penso: ritorneran le rose mie a fiorir?
Delle notti il cantor gorgheggierà ancor fido
In sulle sponde del Bendemir?
No! Già il maggio passò, già la rosa avvizziva,
Il triste rosignol è già presso a morir,
Ed io non vedrò piú dalla sponda nativa
L'onda d'argento del Bendemir.