TESTO DEL LIED

"I marinai"
di Carlo Pepoli, Conte (1796-1881)

Marinaro in guardia sta!
In guardia sto.
Gia' la notte più s'imbruna,
Gia' il buon vento si cangio'.
Mugghe l'onda:
In gran fortuna presto il mar si levera'.
Marinaro in guardia sta.
In guardia sto. Oh!
Attento sta,
Tira, allenta.
A poppa, a prora,
Via la vela,
Ancora ancora'
Gia' di bordo si volto'.
Dove andrem?
Chi sa?
Marinaro in guardia sta.
In guardia sto.
Romba il tuono
Il vento sibila,
La saetta gia' striscio'.
Si fa, l'acqua.
Dove? La'.
Su, coraggio, io vincero'.
Marinaro in guardia sta.
In guardia sto.
Nel furor della fortuna
Mai timor mi prendera',
L'angiol mio dalla laguna
Ho gia' fede che prego'.
Marinaro in guardia sta.
In guardia sto.
Ecco il ciel si fa sereno,
Spunta il sol nel suo splendor,
Guido' a noi l'arcobaleno
La preghiera dell'amor.
Sceso a spiaggia, la mia bella
Mille volte vo'baciar,
Sara' ognor a vera stella
Del suo fido marinar
A riva, a riva,
Viva il mar.