TESTO DEL LIED

"Luoghi sereni e cari"
di Alberto Donaudy (1880-1941)

Luoghi sereni e cari, io vi ritrovo
quali ai bei dì lasciai di giovinezza!
Gli stessi amati aspetti
ovunque il passo io muovo...
Sol non mi punge ancor
che l'amarezza dei mesti giorni
in cui i tormenti d'un triste inganno
insegnato m'hanno pei primi cosa
al mondo è dolor!
Lungi da voi fuggito allor
cercai di trovar pace al mio tradito core.
Andai fin oltre mare, ed altre donne amai...
Ma nulla può lenire quel dolore
ch'e piaga viva in ogni core d'amante
che nell'amore aveva ugual fede
che pregando il Signor!