TESTO DEL LIED

"Madonna Renzuola"
di Alberto Donaudy (1880-1941)

Madonna Renzuola,
prendete l'orcetto,
venite alla fonte,
chè grande è il diletto
di stare aspettando che l'acqua zampilli
fra i villici idilli
che intrecciansi là.
Chi sa non sentiate
che pene ho nel cor,
vedendo e ascoltando parlare d'amor...
Niun'altra speranza più viver mi fa!
Lasciate lo specchio,
venite in guarnello,
le treccie disciolte,
senz'ombra d'orpello;
vedrete a quant'altre delizie
c'invita la semplice vita dei campi
e...chi sa?