TESTO DEL LIED

"Io mi son giovinetta"
di anonimo

"Io mi son giovinetta
e rido e canto alla stagion novella",
cantava la mia dolce pastorella,
quando subitamente
quando l'ali il cor mio
spiegò come augellin subitamente
tutto lieto e ridente,
cantando in sua favella:
"Son giovinetto anch'io
e rido e canto a più beata e bella
primavera d'amore,
che nei begli occhi tuoi fiorisce." Ed ella:
"Fuggi, se saggio sei," - disse - :l'ardore,
fuggi, chè in questi rai
primavera per te non sarà mai."