ELENCO DEGLI INCIPIT
in ordine alfabetico
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"Piu Dell'usato Brillano" da Amazilia(Pacini)
"Piu Dell'usato Brillano Bel Nume i Raggi Tuoi" da Amazilia
(Pacini)
"Piu D'uno Che Mi Mira Osservo Che Si Stira" da Odoardo
(Scarlatti)
"Piu No Voglio Piu No Voglio Al Cor Sospetto" da Massimo Puppieno
(Scarlatti)
"Piu Non Dir Che Questo Core Troppo Offeso" da Un pazzo ne fa cento
(Mayr)
"Piu Non Piangete O' Care" da Il ritorno d'Ulisse alla patria
(Porsile)
"Piu Non Si Trovano" da Olimpiade
(Leo)
"Piu Non Si Trovano fra Mille Amanti" da L'Olimpiade
(Galuppi)
"Piu Non S'oda di Bellona" da Massenzio
(Sartorio)
"Piu Non Ti Voglio No Piu Non Mi Piaci" da L'Eraclea
(Scarlatti)
"Piu Non Tremo Al Conte in Petto" da Le fucine di Bergen
(Rossi)
"Piu Non Voglio Amarlo Acquietati" da Il Maurizio
(Gabrielli)
"Piu Non Voglio Amarne" da L'Eraclea
(Scarlatti)
"Piu Piu Non Crede Mio Cor di Piangere" da Penelope la casta
(Scarlatti)
"Piu Piu Piu Non Tema di Tempeste Non" da Il re infante
(Pallavicino)
"Piu Speranza Non C'e per Me" da Caligula delirante
(Pagliardi)
"Piu Sprezzo Che Sdegno Intesi D'eginardo" da Folco d'Arles
(De Giosa)
"Piu Ti Miro Piu Ti Miro Piu M'ardi" da L'Analinda
(Scarlatti)
"Piu Tiranna Che Sarai" da Ariberto e Flavio, regi di Longobardi
(Lonati)
"Piu` Non Ti Voglio Ingrato Non sei di Me" da La donna di genio volubile
(Portugal)
"Placati Bella Non Ti Sdegnar" da Narciso
(Scarlatti)
"Placati Placati Quietati Quietati Cor del Mio" da Temistocle in Bando
(Giannettini)
"Placida Auretta Lucida Stella" da Lucio Vero
(Sarro)
"Plaisirs, Doux Vainqueurs" da Hippolyte et Aricie
(Rameau)
"Plauso Voci di Gioia Ti Conforta Dall'eccesso Oh Desio della Vendetta Sin la Tomba e a Me Negata" da Belisario
(Donizetti)
"Plus J'observe Ces Lieux Et Plus" da Armide
(Lully)
"Poco Chiede la Tua Fede per Merce D'un Tanto Amor" da L'Eraclea
(Scarlatti)
"Popoli Che Dolenti" da Alceste
(Gluck)
"Popoli Che Dolenti della Sorte" da Alceste
(Gluck)
"Popoli Che Dolenti della Sorte D'admeto in Cui Piangete" da Alceste
(Gluck)
"Popoli Che Dolenti della Sorte D'amleto" da Alceste
(Gluck)
"Popoli De la Tracia Oggi Assicuro con l'amista De Vincitori Argivi" da Polidoro
(Lotti)
"Popoli Dell'egitto, Valorosi Guerrieri Sul Nilo Queste Destre l'acciaro di Morte" da Il crociato in Egitto
(Meyerbeer)
"Popoli di Quirino Ah Non S'ingombri Vergognosa" da Tito Manlio
(Abos)
"Popolo Esulta! la Divina Pace" da Gloria
(Cilea)
"Porgi Amor Qualche Ristoro" da Le nozze di Figaro
(Mozart)
"Porgiam Voti" da Deifile
(Bianchi)
"Poro Dunque Moro Se il Ciel Mi Divide" da Alessandro nelle Indie
(Piccinni)
"Poro Dunque Moro Se il Ciel Mi Divide Dal Caro Mio Sposo" da Alessandro nelle Indie
(Piccinni)
"Poro Dunque Moro! Dunque Perduto Se il Ciel Mi Divide" da Alessandro nelle Indie
(Piccinni)
"Poro Dunque Moro? Se il Ciel Mi Divide" da Alessandro nelle Indie
(Piccinni)
"Porti in Volto un Certo Vezzo un Certo Vezzo Che Sa Troppo Innamorar" da L'Anacreonte tiranno
(Sartorio)
"Porti un Volto Si Bianco, e Si Vago Si Bianco" da Giulio Cesare in Egitto
(Sartorio)
"Porto All'insana Greca Barbarie" da Alessandro nell'Indie
(Anfossi)
"Porto Bellona in Petto" da Ariberto e Flavio, regi di Longobardi
(Lonati)
"Posa il Padre Fuggi...ah! Fuggi il Ciel Che Mira" da Irene, o L'assedio di Messina
(Pacini)
"Posa in Pace a Bei Sogni Ristora" da Un ballo in maschera
(Verdi)
"Possente Nume Armigero Bellicoso Dio Ah Consorte Ah Figli Addio" da Sofonisba
(Paër)
"Possessor D'un Bel Sembiante" da Achille in Sciro
(Leo)
"Possibil Che Non Sente Pieta" da Penelope la casta
(Scarlatti)
"Poss'io Dirvi Che V'adoro Pupillette" da Demetrio
(Scarlatti)
"Potessi Almen Col Piangere" da L'Analinda
(Scarlatti)
"Potete Sospirar Lacrimar" da I due Cesari
(Legrenzi)
"Potete Sospirar Potete Lacrimar" da I due Cesari
(Legrenzi)
"Potria fra Tante Pene" da Achille in Sciro
(Hasse)
"Pour Hater Mon Bonheur" da Acis et Galatée
(Lully)
"Pour Rendre Son Empire Heureux" da Roland
(Lully)
"Pour Suivons Jusqu'au Trepas" da Armide
(Lully)
"Povera Me Se il Dubbio Fosse Vero Se Vezzi Se Amanti" da Il segreto
(Mayr)
"Povera Me S'il Dubbio Fosse Vero Se Vezzi Se Amanti" da L'intrigo della lettera
(Mayr)
"Povera Pastorella Dal Bosco Al Monte" da I finti eredi
(Sarti)
"Povera Ragazza" da La Cecchina, ossia La buona figliuola
(Piccinni)
"Povera Vita Mia Sempre in Tormenti" da L'equivoco degli sposi
(Guglielmi)
"Povere Mie Catene Povera Fedelta" da L'Emireno o vero Il consiglio dell'ombra
(Scarlatti)
"Poverella Chella Figlia" da I fuorusciti
(Guglielmi)
"Poverella Chella Figlia Che Se Ncappa e Mette Amore" da I fuorusciti
(Guglielmi)