Metastasio in Arcadia
Metastasio si esercitò a improvvisare i canti con i più rinomati poeti, vale a dire con il Vannini, il Rolli, il Cavalier Perfetti, e tanti altri.
Si iscrisse quindi nella rinomata Accademia dell’Arcadia di Roma. Era allora custode generale della medesima l’erudito Crescimbeni.
Le regole del buon gusto in letteratura
Giovanni Mario Crescimbeni fu tra i fondatori dell’Accademia dell’Arcadia nel 1690 e ne divenne custode generale, dopo l’allontanamento di Gian Vincenzo Gravina. Quest’ultimo aveva idee più radicali di lui.
Crescimbeni intendeva riportare il buon gusto in letteratura dopo le esagerazioni del barocco. Prese perciò a modello Francesco Petrarca. Con lui l’Arcadia fu centro culturale italiano, punto di riferimento d’una nuova epoca letteraria.
Tra gli Infecondi
Secondo il costume della celebre Adunanza d’Arcadia, Metastasio ebbe il Nome pastorale di Artino Corasio, del quale fece uso in molte delle sue Opere. Fu associato al tempo stesso alle Accademie degli Infecondi, e dei Quirini. In ognuna di esse recitò frequentemente e con plauso universale molti componimenti, specie lirici, che sono stati stampati poi con gran successo.
Il Ratto d’Europa
Metastasio, tra l’altro, recitò nell’Adunanza pubblica dei Quirini l’idillio intitolato Ratto d’Europa.
Il dipinto di Tiziano qui sotto, eseguito circa nel 1562, raffigurò quest’episodio della mitologia greca, sviluppato da Metastasio nel suo idillio centocinquant’anni dopo. Giove si tramuta in toro e rapisce Europa, che cerca invano di sfuggire all’animale. Il dramma è dato sulla tela dal movimento delle vesti, dalle luci fredde e dai dettagli molto sfumati, come è caratteristico negli ultimi lavori del pittore.
Il testo integrale dell’idillio
Di seguito è il pdf dell’idillio di Pietro Metastasio
Il Ratto d’Europa
(pdf 404k)
(Per approfondimenti visita il sito ufficiale della Fondazione Metastasio: http://www.pietrometastasio.com)
Mozart e Metastasio
Per i rapporti tra Mozart e Metastasio vedi https://www.mozartlacadutadeglidei.it/i-libri/
Iscriviti al gruppo di italianOpera su Facebook!
Condividi insieme a noi i tuoi pensieri sulla Scuola musicale che ha fatto grande e unica l’Italia.