#ScuolaNapoletana

Negli anni 1960 la Scuola Napoletana fu bannata dalla musicologia ufficiale, ufficialmente dal Congresso dei musicologi americani del 1961, tenuto a New York. “Più tardi molti musicologi, tra i quali Francesco Degrada e Michael Robinson arguirono che uno stile operistico napoletano non fosse mai esistito, perché non potevano discernere nulla nelle opere scritte a Napoli nel primo Settecento che le distinguesse dalle altre scritte in Italia e in Europa” (Sanguinetti)

E così il classicismo viennese, creato dai nazionalisti, fu celebrato; il barocco allungato ben oltre l’Arcadia, infischiandosene dei movimenti culturali italiani, i#partimenti ignorati e la scuola napoletana, che invece c’è, dimenticata come non esistesse.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *