La Medea di Giovanni Pacini, revisionata dai musicologi Luca Bianchini e Anna Trombetta, dopo la prima a Savona è stata replicata quest’anno al Festival dei due Mari di Taormina.

«Abbiamo scelto questa Medea – sottolinea Francesco Di Mauro, direttore artistico dell’ Orchestra sinfonica – per due motivi sostanziali: creare un distinguo con la più popolare Medea di Cherubini e rendere un omaggio sia al compositore siciliano, la cui opera non si rappresentava nell’isola da cento anni, che al mito perenne della figura euripidea. La scrittura di Pacini consente un equilibrio molto melodico tra coro, voci e solisti diretti da un maestro come Tyron Paterson considerato tra i migliori del Canada».

la Repubblica, 16 giugno 2006

 

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