TESTO DEL LIED

"Quell'augellin che canta"
di Giovanni Battista Guarini (1538-1612)

Quell'augellin che canta
sì dolcemente e lascivetto vola
ora dall'abete al faggio,
ed or dal faggio al mirto,
s'avesse umano spirto,
direbbe: "Ardo d'amore, ardo d'amore."
Ma ben arde nel core
e parla in sua favella,
sì che l'intende il suo dolce desio.
Ed odi a punto, Silvio,
il suo dolce desio
che gli risponde: "Ardo d'amore anch'io."