TESTO DEL LIED

"O Mirtillo, Mirtillo, anima mia"
di Giovanni Battista Guarini (1538-1612)

O Mirtillo, Mirtillo, anima mia,
se vedessi qui dentro
come sta il cor di questa
che chiami crudelissima Amarilli,
so ben che tu di lei
quella pietà, che da lei chiedi, avresti.
Oh anime in amor troppo infelici!
che giova a te, cor mio, l'esser amato?
che giova a me l'aver sí caro amante?
Perché, crudo destino,
ne disunisci tu, s'Amor ne strigne?
e tu, perché ne strigni,
se ne parte il destin, perfido Amore?