Gaetano Donizetti,1813

Sinfonia
di Gaetano Donizetti, arrangiamento di Luca Bianchini
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Biografia di Gaetano Donizetti.

1813

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1812 - 1814

    Gaetano Donizetti, forte dei primi successi nella Scuola di Musica della sua città , continuò ad esibirsi come basso buffo in alcuni lavori teatrali e in concerti lirici. La muta della voce poteva dirsi compiuta e garantiva una stabilità sonora decente, arricchita dalla naturale predisposizione a recitare e ad esprimersi comicamente sulla scena. Salari era pronto ad attestare per iscritto le doti dell'allievo e a presentarlo senz'altro nel Teatro cittadino per qualche seconda parte. Chiese addirittura il permesso alla Congregazione perché Donizetti partecipasse a un concerto pubblico.
    Il ragazzo nel frattempo era stato ammesso ai corsi di armonia, che si affiancavano agli studi matematici e letterari, ch'egli invece detestava, guadagnandosi altri rimproveri. Giovanni Battista Baizini era l'insegnante, dipinto da alcuni come tipo autoritario e pedante, forse per giustificare la trascuraggine del giovane Gaetano, che neppure si preoccupava di trasmettere le conoscenze ai nuovi allievi. Anche nei Conservatori di Napoli era invalso l'uso che gli studenti più esperti passassero le conoscenze, di seconda mano, a quelli principianti. Un modo - quello dei maestrini - per rifinire il proprio bagaglio culturale, che, per essere insegnato, doveva essere prima appreso.
    Alle critiche al comportamento di Gaetano, poco coerente e trasandato nei confronti degli alunni più inesperti, si aggiunsero i richiami per le negligenze compiute fuori della scuola, che solo il talento musicale poteva fargli perdonare.

- le prime composizioni -

Quell'anno Donizetti scrisse una pastorale in mi minore per pianoforte. Il manoscritto autografo è al Museo Donizetti di Bergamo (I. 1a. C. d. 10), che possiede anche la trascrizione per organo dello Zavadini. Esiste una registrazione RCA di Pietro Spada, nel volume terzo degli inediti per pianoforte di Donizetti.

Si esercitò anche con una sinfonia per pianoforte solo. Il manoscritto autografo in quattro cartelle a 12 pentagrammi è a Bergamo, nel fondo del Museo Donizetti (I 1a. C. d.).

1814

Partiture

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