Partimenti e organici in libertà

Partimenti e organici in libertà #Partimenti #ScuolaNapoletana #ScuolaItaliana L’insieme strumentale è variabile nel XVIII secolo (Arcadia, Età dei lumi,  Neoclassicismo, Preromanticismo) , non solo per la parte grave, ma anche per quelle superiori! In Italia c’è infatti grande libertà, che deriva dalla scuola dei partimenti. Le Ariette, Correnti, Gighe, Allemande, Sarabande di Bononcini scritte a quattro voci […]

La musica strumentale nell’Italia del Settecento faceva anche a meno della realizzazione del continuo

La musica strumentale nell’Italia del Settecento faceva anche a meno della realizzazione del continuo #Partimenti #ScuolaNapoletana In Italia le cose stavano diversamente dagli altri luoghi d’Europa, perché differente era la concezione musicale, basata sui partimenti (canovacci per l’improvvisazione), Secondo la testimonianza dei contemporanei, nel XVIII secolo, ossia nell’Arcadia, nell’Età dei lumi, e nel Neoclassicismo, nella musica […]

Le contraddizioni dell’età del Basso Continuo

Le contraddizioni dell’età del Basso Continuo L’età del Basso Continuo è identificata da alcuni con il Barocco, eppure il Barocco in Italia finisce circa nel 1680, quando comincia l’Arcadia. Il Basso Continuo dopo il 1680 NON è sempre quello che sembra, si tratta spesso di #partimenti che somigliano al Basso Continuo, ma che con il […]

Arcadia, una rivoluzione tutta italiana

L’Arcadia L’Arcadia è una rivoluzione tutta italiana che rende esclusiva ed elitaria la cultura, dalla poesia alla pittura, dalla letteratura alla musica. Nasce e si sviluppa a Roma in circoli laici che volevano tramandare un approccio più libero, edonistico e indipendente vero l’arte e la cultura in genere, distinguendosi dalla visione cattolica dottrinale. L’Arcadia accettava […]

l’età (inventata) del basso continuo

Raccolgo alcune riflessioni mie personali sul Barocco, come è inteso da Manfred Bukofzer, cioè su quell’epoca musicale estesa dal 1600 al 1750. Spesso leggo che il Barocco è anche soprannominato, nei testi rivolti agli studenti d’ogni ordine e grado, “età del Basso Continuo”. Visto che il Basso continuo caratterizzerebbe più di un secolo, così gli specialisti […]

Bannata la scuola napoletana?

#ScuolaNapoletana Negli anni 1960 la Scuola Napoletana fu bannata dalla musicologia ufficiale, ufficialmente dal Congresso dei musicologi americani del 1961, tenuto a New York. “Più tardi molti musicologi, tra i quali Francesco Degrada e Michael Robinson arguirono che uno stile operistico napoletano non fosse mai esistito, perché non potevano discernere nulla nelle opere scritte a […]

Sonate op.1 di Luchesi

“Luchesi (e in particolare le sei Sonate op.1 pubblicate a Bonn nel 1772) ce lo mostrano come un compositore lontano dall’espansività di tradizione scarlattiana e sensibile invece alla cantabilità e ai bruschi cambiamenti di scrittura caratteristici di altri compositori veneti del Settecento che dedicarono uno spazio importante agli strumenti a tastiera, come Giovanni Benedetto Platti […]

“Se per ovvi motivi politici e più ampiamente storici i mostri sacri della Wiener Klassik (Haydn e Mozart) hanno oscurato completamente i molti musicisti italiani coevi, gli studi più recenti stanno facendo riaffiorare non solo un ambiente italiano di indubbia qualità, ma vere e proprie scuole che nulla hanno da invidiare ai musicisti d’oltralpe”. youtube […]

l’eccellenza dell’Età dei Lumi, dell’Arcadia e del Neoclassicismo

Gli italiani primeggiavano nel Settecento anche nella musica sacra. Sono l’eccellenza dell’Età dei Lumi, dell’Arcadia e del Neoclassicismo. Galuppi, che ha scritto questo magnifico Te Deum, non è citato neppure una volta da Charles Rosen in un libro “Lo Stile classico” che pretende di parlare di stile classico e che è preso come testo di […]